The Collector

Posts written by Kilobaid

view post Posted: 2/10/2014, 22:19     Nuova Genesi -

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Esistono esseri su questo pianeta che indicano la via per edificare un nuovo mondo. Preparano l’umanità ad un cambio dimensionale, annunciando una nuova genesi. Tali esseri sono collegati tra loro dalla stessa luce... dalla stessa forza e dalla stessa solitudine perché non si riconoscono in questa vita, in questo tempo.

In questi ultimi anni tale energia è diventa sempre più forte, più intensa, anche se tutto fa credere che il mondo e quindi l'umanità peggiori di giorno in giorno. Tale degrado potrebbe significare la fine di un tempo ..... di una era dominata dal male.

Luciana Conforto, è certa che una nuova energia di luce sta per avvolgere l'universo. tanto da creare una griglia di forza in torno al nostro universo con lo scopo di sovvertire l’attuale realtà per una nuova genesi, affinchè il male che genera l’uomo abbia fine, e il settimo cielo si aprì sul nostro universo con la sua abbagliante luce per purificare il mondo, affinchè l’impero del maligno soccomba, e dalle sue ceneri una nuova specie chiamata INDACO possa edificare il nuovo mondo: un mondo di luce per esseri di luce. Ciò che rende sublime l’unità tra questi esseri è che vedono con gli stessi occhi e con la stessa mente sia gli universi visibili che quelli invisibili, ma soprattutto vedono e sentono il male.

Giuliana Conforto non è uno scrittore di fantascienza, ne un estroverso artista, tantomeno una cartomante.... È uno scienziato di astrofisica e di fisica quantistica. Si è laureata in fisica, con una tesi in astrofisica. Ha insegnato Meccanica Analitica all'Università di Los Andes, in Venezuela, di Calabria e Istituzioni di Fisica Teorica all'Università dell'Aquila, in Italia. La sua ricerca scientifica ha abbracciato la fisica quantica, le teorie post-relativistiche e la cosmologia. Ha scritto molti articoli e vari libri. La sua ricerca essenziale è stata rivolta alla scoperta di sé e ha compiuto un balzo di qualità, nel '95, allorché ha incontrato la possibilità concreta di compiere l'alchimia organica.

Ha compiuto così una profonda rivoluzione interiore che le ha consentito di scoprire l'inganno millenario su cui si erge tutta la "conoscenza" umana, incluse quelle discipline di base che sono scienze e religioni. Oggi insegna l'uso della Forza che unisce ogni corpo al vero Sole, così da consentire a chi cerca con sincerità la verità interiore di svelare nuovi mondi ed universi, le proprie origini e scopi. Siamo agli albori di un nuovo mondo.

Si intravedono le prime luci in un nuovo modo di essere e di sentire la vita, l'unità, il bisogno di giustizia, di verità, prosperità e benessere di tutti; è la coscienza organica che emerge e cresce di giorno in giorno... I segnali che indicano l'avvicinarsi di una svolta epocale sono molteplici; clima, gravità, campo magnetico terrestre stanno cambiando a ritmi accelerati... L'informazione falsa e distorta del vecchio mondo tende a suscitare panico e rabbia, a distogliere l'attenzione verso la vera meta: un nuovo mondo, ricco di gioia, benessere ed armonia che vedrà svanire qualsiasi potere...

Stiamo vivendo la rivelazione dell'unità organica di infiniti mondi, tutti vivi e dotati di osservatori intelligenti... invisibili, ma presenti... Sembra fantascienza, è vero? Eppure non lo è. La scienza potrebbe spiegarlo, se desse alle sue scoperte nomi dal significato semplice e umano. La scoperta più grande del XX secolo è stata dimenticata, nascosta sotto falso nome; riguarda la Forza, già nota ai grandi poeti: "l'Amor che move il sole e le altre stelle" per Dante Alighieri, "l'unica Forza, l'Amore, che unisce infiniti mondi e li rende vivi" per Giordano Bruno.

La Forza svela l'unità organica di infiniti universi... quella magia che il saggio ha sempre sentito e il poeta ha sempre cantato; è la comunione diretta di ogni corpo umano, visibile, con il corpo di luce, invisibile ed eterno... comunione senza alcun bisogno di intermediari... o presunti rappresentanti di "dio". La Forza è la Vita cosmica, eros, emozione, gioia, Intelligenza vera che dà battito, ritmo, forma e funzioni a ogni corpo e, all'uomo, un ruolo speciale, quello di protagonista della sua realtà individuale e sociale...

Oggi si sta squarciando il "velo dell’illusione", l'inganno millenario alla base di tutta la storia umana: la luce elettromagnetica... simile ad una fioca candela che illumina una minuscola porzione di ogni corpo, la porzione che chiamiamo mondo o anche universo visibile.
Un nuovo mondo è possibile.
Esistono infiniti mondi che l'uomo non può vedere con gli occhi e gli strumenti scientifici, ma che può sentire, immaginare, persino progettare e creare. Oggi si rivela la vera Luce, che illumina il tutto. La Vita che l'essere umano non può vedere, ma può sentire come coscienza, unità organica con la Natura vivente. Cresce infatti la coscienza che il bene è o di tutti o di nessuno. Tramonta il paradigma meccanicistico che lacera il mondo, e sorge quello organico che è pace, gioia, armonia e benessere per tutti.

Emerge una nuova cultura, quella vera che si coniuga con il verbo essere e non con il verbo avere. La nuova cultura organica sarà il tessuto di una società giusta, saggia, ricca di libertà e di rispetto. È l'alba di un nuovo mondo, capace di riconoscere e di soddisfare tutti i reali bisogni, di risolvere i tanti problemi, in modo semplice e tale da garantire prosperità, benessere, gioia e dignità ad ogni individuo oltre che, è ovvio, giustizia e armonia sociale. E l'alba può sorgere solo dopo il tramonto del vecchio.

Oggi viviamo una fase di transizione; il travaglio di un parto atteso da millenni. Siamo nel bel mezzo del cammino tra il vecchio e il nuovo mondo, un "viaggio nel tempo" che la Terra viva sta compiendo e, con "Lei", tutti noi che vogliamo giustizia e libertà. Siamo oggi nel canale del parto; stiamo uscendo dall'utero, cioè superando l'orizzonte illusorio della luce elettromagnetica; ci muoviamo verso l'evento eccezionale che è la nuova genesi, la nascita di una specie umana evoluta, cosciente dell'unità e quindi tale da percepire e rendere reale il nuovo mondo; evento annunciato e previsto da molte profezie della storia.

Dobbiamo solo svelare l'inganno dentro ciascuno di noi, riconoscere la congiura invisibile che finora ha dominato la nostra esistenza e le nostre azioni: la "conoscenza" che si erge sue due discipline fondamentali, scienze e religioni, le quali ignorano entrambe il significato della Vita... Alla sua base la convinzione falsa che siamo divisi, limitati, impotenti, peccatori e... "discendenti" dalle scimmie... eppure l'anello mancante tra uomo e scimmia ancora manca... La falsa conoscenza ha irrigidito il cervello umano, la morale ipocrita ha bloccato la sua naturale sensibilità alle emozioni.. Per la "conoscenza" le alternative sulle origini sono solo due: o "Dio" o il "caso", entrambe con una fine ed entrambe basate sulla presunta impotenza dell'uomo...

"Dio" ha creato l'eros ma poi ha proibito il suo uso, dicono tutte le religioni... "Dio" od un inganno mostruoso che ha reso infelice l'esistenza umana e ha creato la divisione principe, quella tra uomini e donne? Se l'eros è la forza debole, il lato luminoso della Forza, si comprende perché è stato irregimentato... l'Amore è l'unico messaggio che ci collega agli universi invisibili, può dimostrare che i "morti" non sono morti e gli "alieni" non sono alieni... che siamo cittadini cosmici immortali, tutti parte di un Universo Organico, Intelligente ed Eterno...

... La forza "debole" unisce ogni corpo agli universi invisibili, ma reali oggi persino calcolati.... dimostra che la divisione tra uomo e "Dio", alla base di qualsiasi potere, è falsa... resa "reale" dal fatto che ci crediamo....

I segnali trasmessi dalla Luce pesante oggi sono molteplici; sussurra a chi ha cuore ed orecchie per sentire che non è solo ed abbandonato in questo mondo di ordinaria follia, ma unito a tutta la Natura vivente... La Luce "debole" sta risvegliando la coscienza assopita dell'uomo, fa risorgere l'etica naturale, ben diversa dalla morale ipocrita finora imposta... è coscienza di essere protagonisti e responsabili... dimostra che il "nemico" non esiste affatto... nemmeno quello "alieno"... Se è vero, come si sta dimostrando, che siamo dentro una Matrix, una realtà virtuale ovvero un film interattivo in 4D, "alieni" siamo tutti, perché ogni corpo visibile è solo un'immagine virtuale della vera identità che è invece fuori della Matrix. L'ologramma appare solido a quel senso fallace, perché è composto dalla vera Luce, Luce massiccia e non dalla falsa ed illusoria luce elettromagnetica.

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view post Posted: 2/10/2014, 22:17     La fede -

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Avere vera fede è forse la cosa più difficile, e per vera fede, intendo una condizione della mente immutabile, forte e incrollabile al di là del bene e del male, poiché chi ha vera fede, è retto da possenti incrollabili colonne, in quanto la vera fede è rivelazione.

Colui che ha vera fede non crede da cieco ... osservando un dogma, benché la chiesa ne abbia fatto un dogma, per nascondere la più semplice delle verità: la chiesa non ha vera fede, in quanto nel corso della storia ha calpestato e continua a farlo alla pari dei più grandi sterminatori l’insegnamento di Gesù.

Solo la mancanza di fede da parte della chiesa ha reso possibile tutti i crimini di cui si è macchiata.
Chi ha fede al punto da non venir meno neppure davanti alle peggiori delle sofferenze che la vita spesso ci riversa addosso, è perché i suoi occhi hanno visto. Poiché la fede è rivelazione.

Chi diversamente, dichiara di avere fede ma poi per vicissitudini della vita la perde, ebbene questi non hanno mai avuto veramente fede. Così coloro che basano la loro fede su una religione, poiché la vera fede è oltre qualsiasi religione, dal momento che le religioni pur essendo simili sono diverse tra loro e questo implica che ciò che è verità assoluta per un musulmano è una eresia per un cattolico o per un induista. La fede è unica e assoluta così come lo è il regno da cui è ispirata ... rivelata: l'Oltre.

Tale religione, è espressa in maniera controversa tra gli stessi credenti nel rapportarsi ai diversi vangeli. Posto che siete un cattolico praticante, quindi conoscitore di ciò che affermate credere, dovreste sapere che la chiesa rifiuta di riconoscere alcuni vangeli.

Penso sappiate.... vi sarà capitato di sentir parlare di "altri vangeli" che conterrebbero i veri insegnamenti di Gesù, e che sarebbero assai più antichi e autorevoli dei vangeli canonici.
Ne sono un esempio il vangelo di san Tommaso (o quinto vangelo di Tommaso Apostolo), e il vangelo di san Filippo, ai quali si aggiungono altri libri come il vangelo della verità, la sofia di Gesù Cristo, e l'apocrifo di Giovanni.

Si tratta, in realtà, di libri apocrifi, cioè non riconosciuti dalla Chiesa Cristiana, né dai primi cristiani e discepoli di Cristo, né dai cosiddetti padri della Chiesa, in quanto dichiarati chiaramente falsi e in aperta contraddizione con il messaggio di Gesù.
Diversamente, ogni religione ha un diverso dio e un diverso luogo da cui traggono le loro convinzioni religiose. Prendiamo ad esempio la religione cattolica:

Buona parte dei vangeli gnostici furono rinvenuti nella biblioteca di Nag Hammadi nel 1945. Gli gnostici asseriscono che essi contengono degli insegnamenti esoterici di Gesù rivelati a pochi eletti; si tratterebbe, insomma, di un sapere segreto in aperta opposizione agli insegnamenti e alla dottrina delloa chiesa.
I seguaci dello gnosticismo, asseriscono che i vangeli gnostici sono "erroneamente confusi con l'idea di vangeli falsi". Quello attribuito a Tommaso, in particolare, "probabilmente il vangelo più antico in assoluto" e quindi più degno di fiducia dei Vangeli canonici.

E la chiesa commette un arbitrio bollandoli eretici, in quanto non ha ne l’autorità ne la saggezza per stabilire cosa sia vero e cosa sia falso della parola di Gesù per tutto il male che ha seminato nel corso della storia. Diversamente censura quelle verità che potrebbero nuocere il suo potere politico e rendere visibile la sua mala fede e le forti contraddizioni al suo interno e verso i fedeli.

Tutte le altre religioni, vivono le stesse contraddizioni di quella cattolica. A mio parere nessuna religione può essere assunta quale fede, perché entrambe manipolate dal potere con lo scopo di assoggettare i popoli. Tanto che la chiesa nei secoli con uno sfacciato revisionismo ha apportato continui aggiustamenti per adattarli al periodo storico. Questa è la peggiore delle eresie, in quanto una religione non può essere adattata all’uomo ma è l’uomo a doversi modificare per riconoscersi in quegli insegnamenti.

Ne è pensabile che il Dio cristiano, abbia fatto l’uomo a sua immagine e somiglianza, poiché Dio secondo quanto afferma la Bibbia non ha un volto, essendo puro spirito, e non oso immaginare che possa riferirsi all'immagine del suo spirito, dato ciò che è l’uomo; ne è pensabile che abbia sentito la necessità di creare un mondo fisico, chiudendo le anime nella prigione della carne affinchè potessero evolversi attraverso l’esperienza terrena, in quanto ciò implicherebbe che nel regno dei cieli non è dato evolversi, ne è possibile distinguere il bene dal male.

Un luogo così fatto, non può essere il paradiso tanto acclamato dai “credenti” cristiani, in quanto tutto lascia credere che sia un luogo peggiore della terra o meglio della vita materiale. Io di mia volontà, non accetterei mai di imprigionarmi in un corpo che provoca tante sofferenze.

Diversamente sono persuaso che una forza …. I signori delle tenebre, coloro che sono riusciti a imprigionarci in questo corpo fisico, hanno assoluto controllo sul nostro essere a livello di energia. E tale controllo è possibile esercitarlo solo su anime inconsapevoli .... incapaci di opporsi al male poiché ne sono soggiogate.

Queste anime esistono in quel luogo ove regnano le tenebre. Un luogo opposto al regno della luce. Poiché il regno della luce è il luogo ove esistono le anime luminose... Il luogo ove regnano gli Dei di Luce.


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view post Posted: 2/10/2014, 22:13     L'anima Esiste -

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Il mio scopo è dimostrare l’esistenza dell’anima agli indecisi, ed in particolare a coloro che la negano a priori o perché delusi dalle vicissitudini di questa vita, ignorando che il 90 % del male che ci avvolge è prodotto da noi stessi. Sembrava che tutta l’Europa, almeno la stragrande maggioranza, fosse contraria all’attacco all’Iraq.

Che tutti soffrissero per le tante vittime, compreso donne e bambini; che una guerra di aggressione per controllare il petrolio, avrebbe inevitabilmente causato un male peggiore. Invece all’atto pratico, questo popolo di ipocriti, nelle ultime elezioni ha riconfermato in tutta Europa gli stessi governi che sono coinvolti ormai per scelta politica in tutte le guerre combattute negli ultimi 10 anni e che continuano a combattere scaricando migliaia di bombe radioattive su obbiettivi civili con la speranza di colpire il presunto nemico terrorista, incuranti delle miglia di morti tra la popolazione civile.

Se veramente amaste la pace e in particolare i bambini non potreste mai riconoscervi in un governo che usa le armi per affermare i propri torti con la forza. La pace, la civiltà per poterla realizzare bisogna prima costruirla nel proprio pensiero e nella propria anima, diversamente è un inganno verso se stessi e i propri simili. Il pensiero è energia creativa, e questo implica che la nostra realtà, con tutte le atrocità che produce, è opera del nostro pensiero …… del nostro essere, della nostra indifferenza.

A parole siamo tutti bravi, soprattutto in internet perché doppiamente mascherati, primo dal nick e poi dalla maschera che portiamo nella vita, che diversamente da quello che si vorrebbe far credere non è diversa da quella espressa in internet. Come dire: ovunque siamo, ovunque ci troviamo, siamo sempre noi stessi ….. nel bene e nel male. Quindi perché sentirsi colpiti, offesi quando affermo che la stragrande maggioranza di questa umanità è ipocrita e votata al male !! Affermo una verità che tutti possono constatare.

Se leggo da qualche parte che l’uomo è malvagio, non mi sento offeso per questo, dato che non essendo io malvagio, non mi riconosco in tali uomini. Se mi offendessi, la mia sarebbe ammissione di colpa anche se indiretta.

E se affermo che chi non crede nell’ anima, in una vita oltre di noi è incapace di un vero gesto d’amore, è chiaro che non mi riferisco ne all’amore materno ne a quello delle persone cui ci si sente legati, ma all’amore universale. Amare il proprio figlio ecc., è scritto nel nostro codice genetico. Quindi più che un atto d’amore vero è una condizione imposta dalla natura, altrimenti l’umanità si estinguerebbe.

Questi sono fatti inconfutabili. Quindi chi si sente colpito, offeso da ciò che denuncio è perché si riconosce in ciò che affermo e se mi attacca è perché si vede sbattuto in faccia esattamente quello che è. Insomma le strappo la maschera dal viso e mi rendo conto che questo produce dolore e rabbia perché ci si sente scoperti …… vulnerabili. Di questo non mi sento minimamente toccato, non è un mio problema.

Diversamente, coloro che realmente credono fermamente nell’anima … in una vita oltre di noi non solo non si sentono offesi per le mie affermazioni, ma provano sofferenza per tutto il male che avvolge questo mondo.

Sono millenni che l’uomo si interroga sulla reale esistenza dell’anima, ma non si rende conto che l’anima non si deve cercare all’esterno ….. in un centro di ricerca, ma intorno a noi e soprattutto in noi stessi.
La storia è stracolma di eventi che testimoniano che con la distruzione del corpo l’essenza di se, meglio conosciuta come anima, sopravvive in un diverso stato esistenziale. E non trovo di nessuna importanza produrre esempi in merito, dal momento che tutti direttamente o indirettamente ne sono a conoscenza.

La scienza in particolare nell’ultimo secolo ha dedicato molte risorse alla ricerca dell’anima, tanto che pare ci siano addirittura delle risposte a livello scientifico.

Una mente indipendente dal cervello e una coscienza, o anima, che vive dopo la morte cerebrale. In pratica, l'esistenza dell'anima provata scientificamente.

Secondo due eminenti medici britannici l'anima esisterebbe. Peter Fenwick, neuropsichiatra all'Istituto di neuropsichiatria di Londra e Sam Parnia, ricercatore clinico presso l'ospedale di Southampton, in seguito ad analisi strettamente scientifiche, hanno ipotizzato che la mente sia indipendente dal cervello e che l'anima continui a vivere dopo la morte cerebrale.

Gli studiosi si sono basati sulle testimonianze dei malati che hanno raccontato di aver provato un senso di pace e di gioia in una "condizione in cui il cervello non avrebbe dovuto essere in grado di sostenere processi lucidi o consentire loro di avere ricordi duraturi".


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view post Posted: 2/10/2014, 22:10     Morte Cerebrale -

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Nerina Negrello, presidente Lega Nazionale contro la predazione di organi. La scienza onesta non accetta la “morte cerebrale".

la sicumera dei “rianimatori” che enunciano cos'è la morte, è l'elemento che più preoccupa coloro che avversano sia il concetto, sia la dichiarazione di cosiddetta morte cerebrale. Premesso che i rianimatori devono aggiornare il loro linguaggio sulla base dell'ultima Legge italiana 91/99 art. 1 e quindi adeguarsi alle parole “prelievo di tessuti” ed “espianto di organi”, è incontestabile che:

1) La scienza non conosce “tutte” le funzioni dell'encefalo e nemmeno conosce "tutto" delle funzioni, poche, che ritiene di conoscere.

2) Nel cosìddetto “morto cerebrale” molte delle poche funzioni conosciute dell' encefalo permangono: ad esempio la funzione endocrino ipotalamica (Dr. R. Truog e J. Fackler, Harvard School, “Rethinking Brain Death” , Critical Care Medicine, 92).

3) Il cosiddeto “elettroencefalogramma piatto” non è piatto, ma di ampiezza inferiore a due microvolt (D.M. 582/94 allegato 1) che corrispondono a circa il 5% del valore normale.

4) “Un tracciato elettroencefalografico può essere normale anche se piatto, cioè privo di ritmo visibile: ad esempio soggetti adulti ansiosi o soggetti neonati possono avere un tracciato piatto che di per sè non è assolutamente definibile patologico” (Prof. Bergamini, Università Torino, “Manuale di neurologia clinica”).

5) "Neuroni cerebrali umani sopravvivono fino ad 8 ore ... le prove sono state ottenute mediante lo studio di più di 30 cervelli umani post mortem" (Japei Dai et al., Graduate School Neurosciences, Amsterdam, "Recovery of axonal transport", The Lancet, 1998).

6) Contrariamente a quanto finora creduto “... nel cervello umano si ha genesi cellulare e per tutta la vita il cervello umano mantiene la potenzialità di auto-rinnovamento” (Erikson PS, Gage FH, e al., “Neurogenesis in the adult human hippocampus”, Nature Medicine 1998).

7) “A seguito del trattamento dell'ipotermia cerebrale controllata praticata da neurochirurghi della Nihon University, 14 pazienti dei 20 con ematoma subdurale acuto, associato a danno cerebrale diffuso e 6 pazienti dei 12 con ischemia cerebrale globale provocata da arresto cardiaco della durata da 30 a 47 minuti... sono tornati alla normale vita quotidiana” (Yoshio Watanabe, MD Prof. Emeritus Fuyta University, Jpn, Heart Sept 1997, vol. 38).

8) “... durante l'intervento chirurgico di espianto... si manifesta tachicardia, ipertensione, sudorazione e movimenti (degli arti e del tronco)... rendendo necessaria la somministrazione di farmaci curarizzanti (cioè paralizzanti)” (Marino et al., “Il donatore multiorgano”, Leadership Medica n.8, 1995).

9) Un rovente dibattito scientifico internazionale -censurato in Italia- culmina in una chiara denuncia dei ricercatori della Harvard School, Dr. R.Truog e J. Fackler, “Rethinking Brain Death” -Ripensamento sulla morte cerebrale-, che rendono noto che “molti pazienti oggi diagnosticati in 'morte cerbrale' non soddisfano il requisito base della 'cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell' encefalo' ”. Definizione ascientifica adottata anche in Italia (L.578/93 art.1).

10) Per certo il criterio di “morte cerebrale” non potrà mai essere dimostrato errato se la persona viene espiantata oppure se il rianimatore d'autorità “stacca la spina” al non donatore o lo priva dei trattamenti e della sufficiente idratazione e nutrizione per vivere.


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view post Posted: 1/10/2014, 17:13     Illuminati -



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“I Protocolli dei Savi di Sion”. In 24 paragrafi, viene descritto come soggiogare e dominare il mondo con l’aiuto di un sistema economico.
Mayer Amschel Rothschild aiuta e finanzia l’ebreo Adam Weishaupt, un ex prete gesuita, che a Francoforte crea un Gruppo Segreto dal nome “Gli Illuminati di Baviera”. Weishaupt prendendo spunto dai “ Protocolli dei Savi di Sion” elabora all’incirca verso il 1770 “Il Nuovo Testamento di Satana” un piano che dovrà portare, non più gli Ebrei ma un gruppo ristretto di persone (gli Illuminati o Banchieri Internazionali) ad avere il controllo ultimo del mondo intero.

La strategia di Weishaupt era basata su principi molto fini e spietati. Bisognava arrivare alla soppressione dei Governi Nazionali e alla concentrazione del potere in Governi ed Organi Sopranazionali ovviamente gestiti dagli Illuminati. Ecco alcuni esempi operativi sulle cose da fare:
* Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica, l’economia, gli aspetti sociali, la religione, l’etnia etc … Se necessario armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano.

* Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di potere all’interno di uno stato.

* Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente.
Avere il controllo delle scuole (licei ed Università) per fare in modo che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati ad una cultura internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto.

* Assicurare che le decisioni più importanti in uno stato siano coerenti nel lungo termine all’obiettivo di un Nuovo Ordine Mondiale.

* Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l’informazione.
* Abituare le masse a vivere sulle apparenze e a soddisfare solo il loro piacere, perché in una società depravata gli uomini perdono la fede in Dio.

Secondo Weishaupt, mettendo in pratica le sue raccomandazioni si doveva arrivare a creare un tale stato di degrado, di confusione e quindi di spossatezza, che le masse avrebbero dovuto reagire cercando un protettore o un benefattore al quale sottomettersi liberamente. Da qui il bisogno di costituire degli Organi Sovranazionali pronti a sfruttare questo stato di cose, fingendosi i salvatori della patria, per istituire un Unico Governo Mondiale .

Nel 1871 il piano di Weishaupt viene ulteriormente completato da un suo seguace Americano Albert Pike che elabora un documento per l’istituzione di un Nuovo Ordine Mondiale attraverso tre Guerre Mondiali.
Il suo pensiero era che questo programma di guerre avrebbe generato nelle masse un tale bisogno di pace, che sarebbe diventato naturale arrivare alla costituzione di un Unico Governo Mondiale. Non a caso dopo la Seconda Guerra Mondiale venne fatto il primo passo in questa direzione con la formazione dell’ONU, che possiamo definire la polizia del mondo degli Illuminati.

Tornando al pensiero di Pike, la Prima Guerra Mondiale doveva portare gli Illuminati, che già avevano il controllo di alcuni Stati Europei e stavano conquistando attraverso le loro trame gli Stati Uniti d' America, ad avere anche la guida della Russia. Quest’ultima avrebbe poi dovuto interpretare un ruolo che doveva portare alla divisione del mondo in due blocchi.

La Seconda Guerra Mondiale sarebbe dovuta partire dalla Germania, manipolando le diverse opinioni tra i nazionalisti tedeschi e i sionisti politicamente impegnati. Inoltre avrebbe portato la Russia ad estendere la sua zona di influenza e reso possibile la costituzione dello Stato di Israele in Palestina. La Terza Guerra Mondiale sarà basata sulle divergenze di opinioni che gli Illuminati avranno creato tra i Sionisti e gli Arabi, programmando l’estensione del conflitto a livello mondiale.

Col passare degli anni il Quartiere Generale di questo complotto passa dalla Germania (Francoforte), alla Svizzera, poi all’Inghilterra (Londra) ed infine agli Stati Uniti d’America (New York). E’ quindi dal 1700 che le famiglie degli Illuminati, generazione dopo generazione, influenzano la storia per raggiungere i propri traguardi. Ecco un elenco dei fatti principali che negli ultimi 3 secoli sono stati architettati, fomentati o finanziati dagli Illuminati:

- la Rivoluzione Francese, le Guerre Napoleoniche, la nascita dell’ideologia Comunista, la I Guerra Mondiale, la Rivoluzione Bolscevica, la nascita dell’ideologia Nazista, la II Guerra Mondiale, la fondazione dell’ONU, la nascita dello Stato di Israele, la Guerra del Golfo, la nascita dell’Europa Unita…

La rete di potere che gli Illuminati si sono costruiti in quasi 300 anni. Ovviamente non potevano pensare di conseguire i loro obiettivi da soli, avevano ed hanno bisogno di una “struttura operativa”, composta da organizzazioni o persone che esercitando del potere operino più o meno consapevolmente nella stessa direzione. Come potete constatare gli Illuminati controllano o hanno i loro uomini ovunque, possiamo tranquillamente dire che sono i signori del mondo. La loro strategia ha fatto leva su 2 capisaldi: a) la forza del denaro, hanno costituito e controllano il Sistema Bancario Internazionale; b) la disponibilità di persone fidate, ottenuta attraverso il controllo delle Società o Associazioni Segrete (logge massoniche).

Queste ultime con i loro diversi gradi di iniziazione hanno garantito e garantiscono tutt’ora quell’alone di discretezza necessario al piano degli Illuminati. Gli Illuminati, e chi con loro controlla queste Società, sono Satanisti e praticano la magia nera. Il loro Dio è Lucifero e attraverso pratiche e riti occulti manipolano e influenzano le masse. E pensare che la cultura dominante ci dice che la magia non esiste anzi, considera ridicolo chi ci crede. E’ anche da questa scienza di tipo occulto, che gli Illuminati hanno sviluppato la teoria sul controllo mentale delle masse. Per chiarire ecco un esempio:

a quanto sembra anche Hollywood, le maggiori Case Cinematografiche e Discografiche internazionali, fanno parte della rete degli Illuminati. Molte volte i loro prodotti sono usati come strumenti di indottrinamento e agiscono in modo “invisibile” sulla psiche. Penso che nessuno possa negare che oggi esistono certi tipi di musica, privi di qualsiasi qualità, il cui unico effetto voluto è quello di provocare nei giovani apatia, robotismo, violenza ed essere uno stimolo all’uso di droghe per renderli dei robot …. umanoidi simili agli zombi. Intanto voi non credeteci, ma siamo stati programmati anche per questo.


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view post Posted: 1/10/2014, 17:11     Farmaci Oscuri -



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Torazina, Aldolo, e altri farmaci prescritti in massa dagli psichiatri possono distruggere le vite delle persone che li assumono e di quelli con cui vengono a contatto. Perché a tutte le persone che vanno dagli psichiatri vengono dati uno o più psicofarmaci? E’ scientificamente provato che sono imprevedibili e estremamente mortali, non curano nulla, e invece distruggono la vita della persona che li assume!

I più pericolosi tra questi sono i tranquillanti maggiori, altresì noti come farmaci neurolettici (afferra-nervi) o antipsicotici. Delle più di due dozzine appartenenti a questa classe, introdotta nel mezzo degli anni '50, i più comunemente usati sono l'Aldolo (Aloperidolo), Compazie (Proclorperazina), Torazina (Clorpromazina), Navane (Tiotixeno), Prolixin (Flufenazina), Mellaril (Tioridazina), e Trilafon (Perfenazina).

Il loro scopo è di creare “il massimo disturbo comportamentale” - Un obiettivo chiaramente riflesso nei molteplici test condotti sui ratti sotto Torazina. Attraverso gli agenti chimici, gli psichiatri cercarono di sabotare i processi del pensiero e quindi negare alla persona il controllo del proprio corpo.

L'ALBA DEI MORTI VIVENTI

All'epoca in cui furono introdotti i tranquillanti maggiori, la lobotomia veniva fortemente propagandata e ampiamente usata dagli psichiatri. Con tale procedura, il cervello veniva sbrindellato e danneggiato per sempre, nonostante le obiezioni delle famiglie e di amici del paziente. Gli psico-tranquillanti sono stati creati per creare uno stato di zombismo, identico a quello riscontrabile dopo una lobotomia, in una persona il cui cervello rimaneva intatto. Per questa ragione, la Torazina divenne nota come “lobotomia chimica”.

“[Sotto l'effetto della Torazina] i miei pensieri giravano e non andavano mai lontano. Le mie mani erano gomma e io potevo a malapena impugnare una forchetta,” disse un paziente che era stato messo sotto psicofarmaco da uno psichiatra. “Dopo sei settimane sentii come se le mie mani fossero state passate in un tritacarne. Non riuscivo più a pensare chiaramente; non riuscivo più a parlare articolatamente; non riuscivo più ad agire con sicurezza.”

Un'altro dopo una settimana di Aldolo affermò: “Ero incapace di parlare. Non importava quanto intensamente ci provassi non riuscivo a dire nulla ad alta voce e parlavo solo con la più ardua difficoltà... Era come se tutto il mio corpo stesse soccombendo ad un veleno letale”.

L' orrificante sconvolgimento e devastazione mentale provocato da questo effetto chimico lobotomizzante era precisamente ciò che attraeva gli psichiatri che grazie all'effetto di questi agenti chimici lobotomizzanti vedevano ridursi notevolmente i loro sforzi professionali (che difficilmente ottenevano dei risultati) e incrementare i propri guadagni.

Oggi, questi farmaci vengono usati in enorme quantità per “curare” gli anziani. Verso il 1985, il National Disease and Therapeutic Index riportava che gli adulti di 60 anni e oltre, che costituivano l'11% della popolazione, assumevano più di un terzo di tutti i farmaci antipsicotici. Uno studio condotto su 2000 farmacie nel 1986 riportava che il 60,5% delle ricette per residenti nelle case di riposo sopra i 65 anni d'età riguardavano dosi pesanti di psicofarmaci, e l'altro 17,1% le versioni più leggere.

Uno studio dell'Harvard Medical School su 55 case di riposo dell'area di Boston, pubblicato nell'edizione del 26 gennaio 1989 del The New England Journal of Medicine , riportava che al 55% dei degenti veniva prescritta l'assunzione di almeno uno psicofarmaco al giorno. E non per “curare” alcuna condizione, ma solamente per trasformare il paziente in uno zombie incapace di lamentarsi o recare problemi allo staff.

Circa l'uso di psicofarmaci sugli anziani, Jerome Avorn, direttore del programma per l'analisi delle strategie cliniche di Harvard, faceva notare: “I farmaci funzionano. Li tranquillizzano. Come un tubo di piombo sulla testa”. Larry Hodge, amministratore al Life Care Center in Tennessee, descrisse l'impatto sull'anziano di questi farmaci: “Troppo spesso erano così drogati durante i pasti che le loro teste erano sprofondate nel purè”.

Nel 1989, la U.S. Senate Select Committee sull'invecchiamento riportò che più della metà della popolazione sessantenne era stata decimata da reazioni agli psicofarmaci. Secondo l'American Hospital Association, dei 10.800.000 anziani ammessi in ospedale ogni anno, 1.900.000 erano malati prodotti da reazioni ai farmaci, di cui il 4%, circa 76.000 l'anno, morivano. Un tasso annuale di mortalità persino superiore a quello reattivo alla guerra col Vietnam. Una media di oltre 200 anziani americani muore ogni giorno per reazioni ai farmaci.

“Le persone non muoiono di sola vecchiaia,” fa notare Theodore Leiff, professore di gerontologia all'Eastern Virginia University School of Medicine. “La loro morte è causata da qualcosa”. Questo qualcosa si nasconde dietro le porte chiuse delle case di cura, e staff psichiatrici criminali.

E’ notorio, che durante la stagione più calda, chi soffre di depressione, vede aggravarsi la propria sofferenza. E, stranamente ad essere maggiormente colpite da tale devastante malattia, sono le donne. E chi, se non le donne!! Dal momento, che sono loro a portare i maggiori pesi e responsabilità delle problematiche di questa vita.

A loro raccomando di non arrendersi all’assunzione di farmaci, specialmente dopo aver letto quanto sopra. La scienza quando non è al servizio dell’uomo ma delle case farmaceutiche, non solo non aiuta a guarire dai propri mali, ma li rende mortali.
E’ il modo più economico per risolvere la malattia ….. naturalmente, dopo essersi accertati che non avete più neppure un centesimo da spendere per curarvi, mentre vi uccidono.


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view post Posted: 1/10/2014, 17:07     Dei delle Ombre -

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Chiedetevi come può la stragrande maggioranza degli uomini essere tanto malvagia da infliggere e infliggersi la peggiore delle sofferenze, senza provare un minimo di pentimento o rimorso, e altri uomini, vere eccezioni che hanno superato il programma genetico, darebbero la vita per salvare un cane.

Lo sono fermamente convinto, che non tutti gli uomini sono umani. O meglio non tutti appartengono alla specie umana. E’ mia convinzione che tra noi vi sono esseri provenienti da universi metafisici per indicarci il sentiero che porta verso la consapevolezza e quindi la liberazione dall’inganno del corpo fisico, che ci costringe anche dopo aver lasciato la materia ad esistere nel mondo delle ombre per non esserci opposti al male.

La scienza studia l’evoluzione dell’uomo da secoli, e ad ogni era afferma di rilevare concreti risultati evolutivi. Io non credo nell’evoluzione dell’uomo. Quello che la scienza confonde con evidenti stadi evolutivi, in realtà non sono altro che il perfezionamento dell’architettura mentale tipica di una macchina capace di perfezionarsi, ma incapace di modificare la propria natura.

Evolversi implica la modificazione del pensiero, la concezione della vita e quindi un nuovo modo di porsi di fronte a se stesso e ai suoi simili e al mondo fisico in cui è immerso.

Alcuni studiosi affermano che l’uomo di Neanderthal , scomparso circa 35.000 mila anni fa, non era molto diverso dall’uomo contemporaneo al punto che se comparisse tra di noi, non riusciremmo a distinguerlo dagli altri uomini, sia per intelligenza che per la capacità di rapportarsi al sistema di vita dell’attuale civiltà.

Confortato da tale tesi, è mia convinzione che l’uomo non è in grado di evolversi perché è il risultato di un progetto genetico, creato per svolgere esattamente le seguenti azioni:

Riprodursi, credere di amare, o amare quanto basta per consentire la continuità della specie, e soprattutto per odiarsi e sterminarsi a vicenda. Tutte le altre attività contribuiscono a rafforzare le direttrici primarie.
Una specie in grado di evolversi, non compie le stesse scelte, i stessi programmi, le stesse azioni, gli stessi obbiettivi e soprattutto non ripercorre ciclicamente le stesse mostruosità.

Una specie in grado di evolversi apprende dai propri errori e diventa saggia al punto da evitarli nel futuro.
Diversamente l’uomo dalla sua comparsa, compie sempre le stesse azioni, con gli stessi obbiettivi e i medesimi risultati, come se in lui ci fosse un programma che gira in un ciclo continuo e ripetitivo. E maggiormente perfeziona le funzioni per cui è stato progettato, tanto più si allontana dalla sua spiritualità. Dalla sua anima.

Quindi maggiormente si perfeziona, tanto più regredisce spiritualmente.
Solo un piccolo esempio: all’inizio uccideva con le proprie mani, poi con gli arnesi da lavoro, e più avanti con armi bianche fino alla polvere da sparo. Oggi usiamo armi radioattive a base di uranio impoverito e se necessario l’arma nucleare. Nel frattempo non ci facciamo mancare il fosforo bianco. Come dire: nato per sterminarsi.

L’uomo è incapace di correggersi, perché non riesce a sottrarsi al dominio del suo programma. Tale programma, è parte del nostro DNA, che solo da poco tempo si è riusciti parzialmente a scomporre le sequenze …. meglio conosciute, come mappa del genoma umano.
Una sequenza di istruzioni, in grado di costruire la macchina umana e le direttive primarie per renderla operativa: vivente ... cosciente, ma non consapevole di chi veramente sia.

Il DNA umano e della vita tutta su questo pianeta, altro non è che una formula complessa progettata da una intelligenza che va aldilà del nostro universo fisico. Ecco ciò che siamo:
Specie vivente a base carbonio. Matrice sintetica progettuale classificata DNA – Rapporto variabile di (A+G=T+C) determina la specie vivente, che può essere umana, vegetale o animale.

I nostri creatori o i nostri Dei così come riportato anche nella bibbia e da tutti i libri sacri dell’antichità, esistono ad altro livello esistenziale. Tali livelli esistenziali per la stragrande maggioranza della popolazione sono pura fantasia, ma per la scienza, grazie a quella branca della fisica, meglio conosciuta come fisica quantistica che studia le particelle sub-atomiche, sono una realtà, che ha cambiato la concezione, sia della vita così come la conoscevamo prima, sia della realtà.

Gli universi paralleli e piani esistenziali, non sono fantasie, ma programmi di ricerca della fisica quantistica.
Sono tante le cose scoperte di cui la popolazione non verrà mai informata per il timore che l’ordine costituito venga messo in discussione .... sovvertito.

Il giocatore, cioè coloro che esercitano il potere sul pianeta terra, inconsapevolmente simulano le direttive di chi ha inventato il gioco per controllare la vita materiale, così come loro .... i nostri creatori, controllano la vita nel nostro universo.
Le domande che i fisici moderni si pongono rispetto alla vita ed all’universo, nascono dai risultati di esperimenti scientifici, di cui uno in particolare:

Se si cerca di far passare una particella-onda attraverso la fessura di uno schermo, questa inevitabilmente la attraverserà sotto forma di corpuscolo. Se le fessure sono due, la particella, nonostante sia ancora orientata verso la prima fessura, passerà attraverso tutti e due i fori sotto forma di onda. Il fotone o l’elettrone, in altre parole, si comportano in modo intelligente in rapporto alle condizioni poste dallo sperimentatore.

Attraverso diversi esperimenti si è giunto alla conclusione che la particella non solo conosce se entrambi i fori sono aperti, ma anche se noi la osserviamo e quindi è in grado di adeguare di conseguenza la sua scelta.
Si, avete letto bene, le particelle sono in grado di comportarsi secondo le opzioni rese possibili dallo sperimentatore e addirittura sono in grado di sentirsi osservate. Questo prova che l’energia è intelligente... e parlo della vera intelligenza, non certo quella umana, dato che recenti studi hanno indotto valenti scienziati a rivedere l’attuale concetto di intelligenza.

Affinché l’uomo si renda consapevole, deve per primo conoscere esattamente ciò che è: un progetto genetico di una intelligenza che esiste su un diverso piano esistenziale, con lo scopo di ricavare da noi l’energia che liberiamo dalle emozioni, dalle passioni e soprattutto dalla nostra malvagità affinché ne possano trarre divertimento è nutrimento.

Aprite la mente, non c’è nulla da stupirsi considerando che la vita su questo pianeta si alimenta attraverso se stessa, non vedo perché noi dovremmo sfuggire a tale regola essendo parte del progetto alla pari di tutte le altre specie. Noi ci nutriamo della carne animale come loro si nutrono dell’energia che liberiamo dai nostri pensieri.

Chiedersi se l’uomo o meglio, l’anima può liberarsi da tale schiavitù è il primo passo per una vera consapevolezza da cui dipende l’evoluzione per sottrarsi al dominio della materia.
Rendersi consapevoli che esseri opposti al bene si nutrano dei nostri pensieri, della nostra energia, dopo averci corrotti con la promessa, che solo attraverso la materia l’anima potesse provare quelle emozioni e passioni aldilà di ogni limite, è solo un primo passo per rendersi liberi dal male e ritornare alla luce .... Il luogo ove esistono le anime libere.

Il mondo e la vita nell’universo fisico, non sono esattamente ciò che crediamo essere. Noi viviamo una grande illusione, un grande inganno: siamo prigionieri di una condizione indotta dall’esterno.

Portate la vostra mente il vostro vero io oltre la logica umana e incomincerete a scorgere una più grande realtà. Nella vostra mente si apriranno nuove porte verso un mondo di luce. Un mondo ove la nostra anima non ha confini poiché un’ anima luminosa possiede la conoscenza e la saggezza di interagire con l’intero universo ... visibile e invisibile.


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view post Posted: 1/10/2014, 17:05     Realtà Virtuale -

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Si parla da tempo di realtà virtuale, ma solo pochi sono consapevoli che tutti noi, viviamo una realtà virtuale, di cui all’interno della stessa, ogni essere si costruisce una propria realtà. Viviamo una realtà virtuale, perché è costruita in modo artificiale da coloro che controllano la nostra vita. E pensare che quasi tutti, credono di essere liberi.

Ma come si può essere liberi se ogni azione della nostra esistenza è decisa dall’alto. Eppure tutti siamo pronti a giurare che siamo noi a scegliere il nostro modo di vivere. In realtà è solo una illusione, dato che loro, decidono ogni cosa della nostra esistenza. Tanto che riferendosi a noi, ci identificano consumatori, come fossimo oggetti destinati ad un'unica attività pensante: consumare quanto più è possibile.

Una volta eravamo sudditi, poi con il tempo siamo diventati cittadini. Da un pò di tempo, semplicemente consumatori. Decidono, di cosa dobbiamo nutrirci, come dobbiamo vestire, come dobbiamo comportarci, cosa dobbiamo diventare …… cosa dobbiamo essere. Quando tempo dobbiamo vivere, dove dobbiamo abitare, in cosa dobbiamo credere. Ci indicano coloro che dobbiamo odiare e chi sono i nostri nemici. Noi tutti viviamo in un sistema chiuso, privi di una reale consapevolezza di ciò che è realmente la nostra vita.

Decidono quando dobbiamo svegliarci e quando dobbiamo dormire e il grado di cultura di noi tutti: vale a dire che dobbiamo essere soprattutto ignoranti visto cosa insegnano a scuola, salvo appartenere alla loggia del potere che governa la nostra esistenza. Per costoro ci sono illustre università private ecc. Le vere attività creative sono quasi del tutto scomparse. Un contadino del secolo scorso possedeva di gran lunga maggiore intelligenza e capacità creativa di un neo laureato del nostro tempo. Un esempio: anche il più stupido dei contadini, sapeva costruirsi la propria casa, e vi risparmio tutto il resto. Attualmente per digitare su una stupida tastiera come minimo bisogna possedere un diploma di scuola superiore.

Il nostro cervello non riceve stimoli creativi, ma compie esclusivamente gesti e lavori ripetitivi. Siamo diventati delle vere estensioni di apparecchiature elettroniche. E continuando di questo passo, tra qualche decennio saremo tutti diventati esseri automatizzati, al punto che programmeranno il nostro cervello in base alle necessità operative del momento.
So che mi odierete per come descrivo la nostra realtà, ma posso dimostrarvi punto per punto la realtà dello stato delle cose:

1) Quando andiamo al supermercato a fare provviste, voi credete di scegliere cosa comprare. Niente di più falso! Qualcuno ha già scelto cosa dovete mangiare. Un solo esempio: prima esistevano circa 30 specie di mele, ora solo 5. I più creduloni, obbietteranno che la ragione è perché sono le migliori. Neanche per sogno, la ragione è un'altra: sono quelle qualità che meglio hanno risposto al trattamento (OGM).

2) Vestiamo come loro decidono. Cioè con capi di abbigliamento dozzinali e con misure e forme standard: cioè quadrate o rettangolari, naturalmente le paghiamo come fossero capi pregiati. La ragione è semplice: sono convinti dopo attenti studi che siamo condizionanti. Un capo di vestiario che crediamo pregiato ed esclusivo solo perché firmato da una casa famosa, lo paghiamo 20 volte il suo valore e non abbiamo neppure la garanzia che sia di ottima qualità, e pochi sanno che tali capi di vestiario sono prodotti in comunissime fabbriche automatizzate. Quindi prodotti industriali.

Diventano pregiati solo dopo aver applicato l’etichetta di un grande nome, quale per esempio Valentino. Ad una famosa trasmissione televisiva, risultò che un capo di vestiario imitato era superiore all’originale, sia per qualità che per fattura di fabbricazione, dato che era stato prodotto in laboratorio artigianale. Diversamente dall’originale che viene prodotto a livello industriale. Conclusione: possono chiederci cifre ingiustificate perché sono consapevoli che viviamo di illusioni, quindi loro che sono intelligenti ci accontentano vendendoci delle illusioni.

3) La televisione governa sia la nostra intelligenza, che la coscienza. Un semplice esempio: i consumatori sono convinti di scegliersi i loro rappresentanti al governo. Niente di più falso, è la televisione e i media che decidono chi dovete votare. E’ dimostrato scientificamente, che un messaggio pubblicitario, se ascoltato circa 20 volte condiziona in modo permanente il vostro giudizio e quando siete nella cabina scatta inevitabilmente l’effetto condizionante. Il potere economico ha preso il posto della polita, tanto che per essere eletti bisogna essere sostenuti dai potenti che governano il dio danaro. E’ falso che tutti possono essere eletti. Oggi vengono eletti, solo coloro che sono indicati dal potere economico e a loro devono rispondere del loro operato. Basta guardarsi intorno. Ma vi avverto, per vedere gli occhi non sono sufficienti. Ci vuole ben altro.

4) Chi sono i nostri nemici? - Anche questi non siamo noi a stabilirlo. Chi sono i nemici lo decidono i potenti. E i nemici sono tutti coloro che creano problemi ai potenti. Tanto che loro possono decidere che anche i vecchi amici … complici o alleati, ad un certo punto possono diventare nemici, se questi smettono di essere compiacenti con loro. Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti, o meglio di tutti coloro che riescono ancora a vedere. Esempio: se l’occidente attacca e occupa una nazione e in quella nazione una parte della popolazione combatte gli invasori, questi sono considerati terroristi e gli occupanti liberatori. Come dire che il cielo si è rivoltato.

5) La giustizia è uguale per tutti!! E’ scritto in tutti i tribunali del mondo. Niente di più falso!! La giustizia è di coloro che possono permettersela. Più si è ricchi e potenti più si ha giustizia. Chi di voi, oserebbe portare in tribunale un ricco potente?? Nessuno!! Non potete dimenticare che le leggi le scrivono gli stessi che governano e possiedono la vostra vita.

6) Potrei andare avanti all’infinito, ma penso basti per comprendere anche per chi è poco dotato di materia grigia per rendersi conto di essere poco più di uno schiavo.

7) Essere consapevole di questo non ci rende meno schiavi, ma ci rende liberi nella mente e nella nostra coscienza. E se tale consapevolezza fa vivere con sofferenza, poco importa è preferibile ad essere una vittima inconsapevole.


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view post Posted: 30/9/2014, 18:30     La nostra realtà -

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Cosa è la realtà ?? Quando varchiamo l’uscio della nostra casa quasi sempre siamo inconsapevoli in quale realtà ci inoltriamo.

Forse perché siamo così abituati a fare le stesse cose che non ci rendiamo conto del tipo di realtà che viviamo. Ma la realtà è la stessa per tutti? - Oppure cambia secondo le persone?? La realtà è in continua trasformazione ed è diversa per ogni essere.

Ogni persona, vive una realtà distinta da tutte le altre …. Vive la propria realtà. Questo perché la realtà che viviamo, è la somma delle nostre esperienze di vita; della nostra storia personale, quindi, strettamente connessa al nostro grado di cultura, consapevolezza, ed intelligenza.

Ma è ancora qualcosa di più!! Essa è strettamente dipendente dai nostri sensi, e dalla nostra capacità di osservazione.

Per esempio, non tutti vedono allo stesso modo le gradazioni di un colore, come non tutti riescono a vedere allo stesso modo un opera d’arte. La stessa cambia di significato secondo il nostro modo di vedere e di porci rispetto ad un qualsiasi evento.

Inoltre è subordinata alle nostre capacità visive. Una persona daltonica vede la realtà in modo diverso da tutte le altre. Per capirci, se avessimo capacità visive, per esempio, il doppio di quelle attuali, ogni cosa davanti ai nostri occhi assumerebbe un significato diverso, sia perché riusciremmo a vedere anche le cose più piccole, per esempio i dettagli, sia perché avremmo maggiore capacità di penetrare la materia.

Per esempio potremmo scoprire che la nostra pelle non è liscia e levigata come ci appare, ma molto simile ad una groviera. Quindi ciò che gira intorno a noi, è solo una delle possibili realtà.

Tutto questo appartiene alla sfera dei sensi, ma ci sono tantissime altre realtà che appartengono alla sfera dell’anima.

Tantissime porte che potenzialmente tutti siamo in grado di aprire per inoltrarci in un mondo più grande e luminoso: la vera realtà.


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view post Posted: 21/9/2014, 16:54     Relatività Ristretta -



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Il fondamento della Relatività Ristretta di Albert Einstein è il secondo postulato:
“la velocità della luce nel vuoto ha lo stesso valore indipendentemente dalla velocità dell’osservatore o dalla velocità della sorgente di luce”.

Se io mi trovo su di un treno che viaggia a 100 kilometri all’ora e, invece di stare seduto, cammino sul treno alla velocità di un kilometro all’ora, la mia velocità rispetto al suolo sarà di 101 kilometri all’ora e la mia velocità rispetto al treno sarà di 1 kilometro all’ora, cioè un osservatore a terra mi vedrà viaggiare a 101 kilometri all’ora ed un osservatore sul treno mi vedrà viaggiare ad 1 kilometro all’ora.

Ciò non vale per la luce: sia un osservatore sul treno, sia un osservatore a terra, vedranno la luce viaggiare alla medesima velocità di 300.000 kilometri al secondo, cioè la velocità della luce non si somma alla velocità della sorgente.
Ciò implica alcune conseguenze notevoli. La prima è che, avvicinandosi alla velocità della luce, il tempo rallenta, da cui il famoso paradosso dei gemelli: uno dei due gemelli parte su un’astronave che viaggia a velocità prossima a quella della luce verso una stella lontana, l’altro resta a terra. Quando il gemello che ha viaggiato torna, é molto più giovane del gemello che è rimasto a terra.

Riporto l’enunciato originale del paradosso formulato da Einstein: “Se un organismo vivente, dopo un volo arbitrariamente lungo ad una velocità approssimativamente uguale a quella della luce, potesse ritornare nel suo luogo d’origine, egli sarebbe solo minimamente alterato, mentre i corrispondenti organismi rimasti, già da tempo avrebbero dato luogo a nuove generazioni”.

In definitiva il tempo misurato da un orologio in movimento scorre più lentamente rispetto al tempo misurato da un orologio fermo, in modo tanto più evidente quanto più velocemente l’orologio si muove.
Il rallentamento del tempo è stato sperimentalmente verificato negli acceleratori di particelle come il CERN di Ginevra: i muoni sono particelle elementari che hanno una vita assai breve, ma, quando vengono accelerati ad una velocità pari al 99,5% di quella della luce, la loro vita media aumenta di 10 volte, ciò perchè per essi il tempo scorre più lentamente.

Un’altra consegueza importante è che il concetto di “simultaneità” di due eventi non ha più un senso assoluto: Se due eventi sono contemporanei per un certo osservatore, non lo sono più per un altro osservatore che sia in moto rispetto al primo.
Siano A e B due lampadine ferme ed equidistanti rispetto ad un osservatore che chiameremo Giuseppe.
Supponiamo che le due lampadine si accendano per un istante. Giuseppe vedrà le due luci nello stesso istante. Sia invece Michele un osservatore in moto rispetto a Giuseppe e che quindi si allontana da una lampadine e si avvicina all’altra. Michele vedrà prima la luce della lampadina a lui più vicina e dopo la luce dell’altra, perchè la velocità della luce è sempre la stessa.
Giuseppe dirà che le due lampadine si sono accese insieme, mentre Michele dirà che si è accesa prima una e poi l’altra. In effetti hanno entrambe ragione.

Un’altra coseguenza notevole è che la velocità della luce è la più alta velocità che può essere raggiunta nel nostro Universo, anzi in verità è un limite irraggiungibile.
300.000 kilometri al secondo sono tanti per cui nell’ambito della nostra esperienza terrena la luce si propaga pressocchè istantaneamente, ma non è più così su scala universale:
Già per giungere dal Sole ai nostri occhi, la luce impiega 8 minuti, per cui l’immagine del Sole che vediamo adesso è in realtà il Sole come era 8 minuti fa.

La stella più vicina a noi (non considerando il Sole) è Proxima Centauri che dista 4,2 anni-luce. Ciò vuol dire che, quando guardo quella stella, la vedo come era circa 4 anni e tre mesi fa, perchè questo è il tempo che la sua immagine ha impiegato per giungere ai miei occhi e quindi al mio cervello. Ma se con lo sguardo vado ad osservare una debole nebbiolina sita nella costellazione di Andromeda, ebbene quella è la galassia di Andromeda (formata da 300 miliardi di stelle) che dista 2 milioni e mezzo di anni luce, quindi la vedo come era 2 milioni e mezzo di anni fa: quando quell’immagine è partita, sulla Terra non c’era ancora l’Uomo!

Dalla Relatività Ristretta deriva anche la equivalenza tra massa ed energia. Se indichiamo con M la massa, con E l’energia e con C la velocità della luce, vale l’equazione:

E = M x C²

[C² si legge C al quadrato ed indica CxC]

Per esempio al centro di tutte le stelle, e quindi anche al centro del Sole, 4 atomi di Idrogeno, a causa della enorme pressione all’interno della stella, si uniscono per formare un atomo di Elio. La massa dell’atomo di Elio così formatosi è però leggermente inferiore alla somma dei 4 atomi di idrogeno. La massa persa si è trasformata in energia e perciò le stelle irradiano una quantità enorme di energia nello spazio.

Infine dobbiamo osservare che che le formule della relatività ristretta impediscono ad un corpo di raggiungere la velocità della luce, ma non vietano l’esistenza di particelle che viaggino sempre a velocità superiori a c, senza mai scendervi sotto: i cosiddetti tachioni che finora, però, non sono mai stati osservati.


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view post Posted: 21/9/2014, 16:52     Velocità della Luce -



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La luce si propaga nello spazio alla velocità di 300.000 kilometri al secondo. E’ stato dimostrato dalla teoria della reletività ristretta di Einstein che questa è la più alta velocità possibile nell’Universo. Quando ci si avvicina a tale velocità, il tempo rallenta. Infatti negli acceleratori di particelle come quello del CERN di Ginevra si osserva che se si accelera una particella (per esempio un muone) ad una velocità pari al 99,5% di quella della luce, la sua vita media aumenta di 10 volte. Ciò perchè Spazio e Tempo non sono due entità separate, ma sono solo due aspetti di un’unica realtà che i Fisici chiamano lo “SpazioTempo”.

La luce in certi esperimenti fisici si comporta come se fosse costituita da particelle (i fotoni, di massa quasi nulla) ed in altri esperimenti fisici si comporta come se fosse fatta di onde. Queste onde, a differenza delle onde sonore, si propagano però anche nel vuoto. Si parla perciò di dualismo onda-particella. In realtà le teorie sono vere tutte e due: sono il nostro tentativo di descrivere una realtà inconoscibile. La velocità della luce è una velocità enorme, ma rapportata alla vastità dell’Universo, ci accorgiamo che non è proprio così. Già per giungere dal Sole ai nostri occhi, la luce impiega 8 minuti, per cui l’immagine del Sole che vediamo adesso è in realtà il Sole come era 8 minuti fa.

La stella più vicina a noi (non considerando il Sole) è Proxima Centauri che dista 4,2 anni-luce. Ciò vuol dire che, quando guardo quella stella, la vedo come era circa 4 anni e tre mesi fa, perchè questo è il tempo che la sua immagine ha impiegato per giungere ai miei occhi e quindi al mio cervello. Ma se con lo sguardo vado ad osservare una debole nebbiolina sita nella costellazione di Andromeda, ebbene quella è la galassia di Andromeda (formata da 300 miliardi di stelle) che dista 2 milioni e mezzo di anni luce, quindi la vedo come era 2 milioni e mezzo di anni fa: quando quell’immagine è partita, sulla Terra non c’era ancora l’Uomo!

Ma Andromeda è una delle galassie a noi più vicine: vi sono galassie che distano da noi milioni e miliardi di anni luce. Quando osserviamo al telescopio una galassia che dista qualche miliardo di anni luce, probabilmente vediamo un oggetto ormai scomparso con tutte le eventuali civiltà che li si trovavano (si pensi che la vita media di una stella come il sole è di 10 miliardi di anni).
Come si vede, basta alzare lo sguardo al cielo per andare indietro nel tempo: tempo e spazio sono indissolubilmente collegati.

La luce e tutte le altre radiazioni elettromagnetiche si propagano a una velocità costante nel vuoto, la velocità della luce. Tale velocità rappresenta una costante fisica indicata tradizionalmente con la lettera c (dal latino celeritas, “velocità”). Indipendentemente dal sistema di riferimento di un osservatore o dalla velocità dell’oggetto che emette la radiazione, ogni osservatore otterrà lo stesso valore della velocità della luce. Nessuna informazione può viaggiare più velocemente di c.

Il valore di c è di 299.792,458 km/s e viene comunemente approssimato a 300.000 km/s.
E’ interessante notare che la luce subisce gli effetti della gravità: quando nell’universo un raggio di luce passa vicino ad un oggetto di grande massa viene deviato, cosè noi vediamo la sorgente che ha emesso la luce spostato rispetto alla sua posizione originaria. Questo effetto viene comunemente chiamato “lente gravitazionale”.


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view post Posted: 21/9/2014, 16:50     La forza di gravità -



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Se mantengo un oggetto tra le dita e poi apro le dita, l’oggetto “cade”. Ciò avviene per la forza che il pianeta Terra esercita sull’oggetto. Tale forza viene chiamata forza di gravità. In realtà anche l’oggetto esercita una forza di attrazione verso il pianeta Terra, ma questa è trascurabile, date le diverse dimensioni dei due oggetti.

La legge che regola la forza di gravità è la seguente: “due corpi di massa M1 ed M2 si attirano con una forza direttamente proporzionale al prodotto delle masse ed inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza”.
La massa è la quantità di materia di cui è fatto un corpo.
Il peso è una propietà dei corpi causato dalla gravità: io salgo sulla bilancia e vedo che peso 65 kilogrammi, ciò vuol dire che il pianeta Terra mi attira verso il suo centro con una forza di 65 kilogrammi.

Quindi il peso è proporzionale alla massa.
Da ciò deriva che su altri pianeti la mia massa resta identica, ma il mio peso subisce notevoli variazioni, a seconda della massa del pianeta: sula Luna peserei 11 kilogrammi, su Mercurio 25, su Venere 59, su Marte 30, su Giove 153 e così via.
A differenza delle forze elettriche e magnetiche che sono sia attrattive che repulsive, la forza di gravità è solo attrattiva.

La forza di gravità regola tutte le relazioni tra i corpi esistenti nell’Universo: la Luna ruota attorno allaTerra e non fugge via perchè attratta da essa e così è per la Terra intorno al Sole.
Se mi pongo nello spazio vuoto sufficientemente lontano dalla galassia più vicina, la forza di gravità è ovviamente assente: se ho un oggetto tra le dita ed apro le dita, l’oggetto resta immobile dove si trova e se gli do un colpetto, esso si muoverà per tutta l’eternità di moto rettilineo uniforme, percorrendo spazi uguali in tempi uguali tranne che nella remota ipotesi che nel suo viaggio incontri un corpo celeste, in tal caso si potrebbe mettere in orbita attorno ad esso o cadere su di esso, a seconda della distanza a cui passa dal corpo.

Secondo la Teoria della Relatività Generale di Albert Einstein. la gravità è un effetto della curvatura dello Spazio-Tempo: un corpo dotato di massa provoca nello Spazio-Tempo una curvatura proporzionale alla sua massa, per cui i movimenti reciproci dei corpi non sarebbero dovuti a forze, ma a motivi geometrici.
Si fa spesso il paragone con una palla che deforma un telo elastico teso con il suo peso, mentre un’altra pallina viene accelerata da questa deformazione del piano ed in pratica attratta dalla prima.

Quando un corpo viene attirato da un corpo più grande, subisce un’accelerazione. Questa accelerazione, di solito indicata con g, si chiama accelerazione di gravità. Sulla Terra il suo valore è di circa 9,8 m/s². Ciò significa che un corpo che “cade”, ogni secondo, aumenta la sua velocità di 9,8 metri al secondo.
Si definisce invece “velocità di fuga” la minima velocità che un corpo deve possedere per potersi definitivamente allontanare da un pianeta e sfuggire alla sua attrazione gravitazionale. Sulla superficie della Terra tale velocità è di 11,3 kilometri al secondo.
Questi sono i valori delle velocità di fuga relativi ad alcuni oggetti del sistema solare:

Pianeta / Velocità di fuga alla superficie

Mercurio / 4,435 km/s
Venere / 10,4 km/s
Terra / 11,3 km/s
Marte / 5,04 km/s
Giove / 59,5 km/s
Saturno / 35,6 km/s
Urano / 21,3 km/s
Nettuno / 23,3 km/s
Luna / 2,38 km/s

Sulla superficie di un buco nero (orizzonte degli eventi), il valore della velocità di fuga è talmente alto che nemmeno la luce può sfuggire dal campo gravitazionale di questo oggetto.


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view post Posted: 21/9/2014, 16:48     L'atomo tre filosofia e scienza -



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Dobbiamo chiarire subito che, quando parliamo di “atomo”, parliamo di una realtà scientificamente dimostrata, ma in pratica inconoscibile: quando asseriamo che tutto ciò che esiste è materia, dobbiamo tener ben presente che Il concetto di “Materia” è strettamente collegato alla nostra esperienza empirica, al nostro piano dell’esistenza, che non coincide affatto con la realtà, però possiamo descrivere questa realtà attraverso modelli Fisico-Matematici. Questi modelli hanno il solo scopo di descrivere realtà oggettive inconoscibili. Ciò che vediamo e tocchiamo è soltanto l’elaborazione mentale di una realtà che e’ solo in noi: purtroppo è impossibile conoscere le cose prescindendo dall’osservatore.

Fatta questa premessa, possiamo tranquillamente asserire che “la materia è fatta di atomi” e definire l’atomo come la più piccola parte di un elemento semplice che ne conserva inalterate le sue proprietà, laddove, per “elemento semplice”, si intende una sostanza fatta da atomi tutti uguali.
Ad esempio in un grammo di ferro puro ci sono circa 100.000.000.000.000.000.000.000 atomi tutti uguali.
L’atomo è caratterizzato da un nucleo centrale molto denso costituito da due tipi di particelle: i Neutroni (privi di carica elettrica) ed i Protoni (di carica elettrica positiva). Queste particelle sono “impacchettate” così strettamente che, se si potesse ottenere una piccola quantità di sostanza fatta di soli nuclei atomici, questa peserebbe 1000 trilioni di volte una stessa quantità di acqua.

Attorno al nucleo si muovono velocissime e disordinatamente delle particelle molto più piccole: gli Elettroni (di carica elettrica negativa). Mentre Protoni e Neutroni hanno massa quasi uguale, gli Elettroni sono 1836 volte più piccoli di un Protone e 1837 volte più piccoli di un Neutrone.
Prima di andare avanti, dobbiamo osservare che abbiamo più volte menzionato il termine “particella”. Avremmo dovuto dire “particella sub-atomica” ed è doveroso osservare che queste particelle non sono “materia”, perchè, se così fosse, sarebbero costituite da atomi.

Attualmente si tende a ritenere queste particelle dei pacchetti di energia (quanti), in quanto il loro comportamento è piuttosto singolare: in alcuni esperimenti si comportano proprio come se fossero particelle materiali, ma in molti altri si comportano come onde: si parla di dualismo onda-particella, a causa di questo duplice comportamento talvolta ondulatorio e talvolta corpuscolare.
Ripetiamo: l’Uomo descrive con questi modelli Fisico-Matematici una Realtà inconoscibile, al di fuori della portata del suo piano dell’esistenza. Approfondiremo più avanti questo concetto.
Tornando agli Elettroni, essi presentano un’altra “stranezza”: la loro energia è quantizzata: mentre nel nostro mondo macroscopico l’energia di un oggetto è un continuo (cioè può assumere qualsiasi valore), l’energia dell’elettrone può assumere solo determinati valori che, all’interno dell’atomo, sono sette e vengono chiamati livelli energetici.

Facendo un paragone non molto felice, potremo considerare l’Elettrone come un’automobile che non può andare a qualsiasi velocità, ma solo a sette determinate velocità diverse.
Gli Elettroni ricevono continuamente energia (si pensi solo all’energia solare). Quando un elettrone assorbe energia sufficiente, salta dal livello energetico dove si trova ad un qualsiasi livello energetico superiore. Esso, però, non permane nel livello raggiunto, ma torna al livello di partenza, restituendo l’energia ricevuta sotto forma di Radiazione Elettromagnetica.
Questi salti avvengono continuamente, per cui l’atomo emette continuamente Radiazione Elettromagnetica.

Questa radiazione è costituita da raggi gamma, raggi x, raggi ultravioletti, luce visibile, raggi infrarossi, onde corte, onde medie ed onde lunghe.
La Radiazione Elettromagnetica viaggia nel vuoto alla cosiddetta “velocità della luce” che è di circa 300.000 kilometri al secondo.
L’organo della vista di tutti gli animali superiori che abitano questo pianeta (uomo compreso) riesce a percepire solo quella parte di radiazione che viene chiamata appunto “luce visibile”.
Riassumendo: gli atomi sono oggetti inconoscibili, però emanano radiazione elettromagnetica. Di questa radiazione noi percepiamo solo una minima parte, quella che gli scienziati chiamano la “finestra del visibile”. Questa parte di radiazione raggiunge la retina in fondo all’occhio. Qui alcune cellule specializzate (i coni ed i bastoncelli) la trasformano in impulsi elettrici. Questi inpulsi percorrono un sottile filo, il nervo ottico e raggiungono una certa zona del nostro cervello. In questa zona si formano quelle immagini fantasiose che noi chiamiamo realtà ma che non hanno niente a che vedere con la realtà.
Gli antichi filosofi greci avevano, col semplice ragionamento, intuito questa realtà ed usavano chiamare “phantasma” ciò che noi scambiamo per realtà.

Tornando alle considerazioni Chimico-Fisiche, dobbiamo aggiungere che in tutto l’Universo esistono solo 92 tipi di atomi, se si escludono alcuni tipi di atomi creati artificialmente dall’uomo in vari esperimenti di fisica nucleare.
Questi tipi di atomi differiscono fra loro per il numero di protoni. Ad esempio l’atomo di ferro ha 26 protoni, l’atomo di oro ne ha 79, l’atomo di uranio ne ha 92 e l’atomo di idrogeno 1. Il numero di protoni caratteristico di un atomo viene chiamato Numero Atomico.
L’Universo è attualmente costituito per il 90% di idrogeno e per il 20% di elio. Poi ci sono “tracce” di tutti gli altri elementi (tra queste tracce ci siamo anche noi….).

Si noti che, in un singolo atomo, il numero dei protoni presenti nel nucleo à uguale al numero di elettroni che gli ruotano intorno.
Fanno eccezione i cosiddetti “ioni” che sono atomi con qualche elettrone in più o in meno rispetto all’atomo ordinario, per cui possiamo avere ioni negativi ed ioni positivi.
Il numero di neutroni è, di solito, leggermente superiore al numero di protoni e non influenza la natura dell’atomo, ma solo la sua massa. Atomi con qualche neutrone in più o in meno rispetto all’atomo ordinario vengono chiamati isotopi.

La complessità e la varietà della materia è dovuta al fatto che gli atomi si uniscono tra di loro, formando le molecole. Per esempio due atomi di idrogeno ed uno di ossigeno si uniscono fra di loro formando una molecola di acqua. Una certa massa di acqua è formata da miliardi e miliardi di particelle tutte uguali, proprio come un pezzo di ferro, ma, mentre nel ferro queste particelle sono atomi, nell’acqua sono molecole.
Le sostanze come l’acqua sono chiamate composti chimici e, ovviamente, sono in numero infinitamente superiore al numero degli elementi semplici che sono solo 92.


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view post Posted: 14/7/2014, 18:30     Più veloce della luce? -



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Sappiamo dalla Teoria della relatività di Einstein che la velocità della luce (300.000 kilometri al secondo) è un limite invalicabile: nessun corpo materiale può viaggiare nell’Universo a velocità superiori, il chè porrebbe un limite insormontabile alla nostra speranza di entrare in contatto con altre civiltà date le enormi distanze che caratterizzano l’Universo (si pensi che la galassia più vicina alla nostra dista 2 milioni e mezzo di anni luce).

Se nelle equazioni di tale teoria si pongono per la velocità valori superiori a 300.000 km/s si ottengono per il tempo valori negativi: si tornerebbe indietro nel tempo !
Quando in queste equazioni si pongono nella variabile “energia” (quantità di moto = massa x velocità) numeri immaginari [i numeri immaginari sono definiti in Algebra come le radici quadrate dei numeri negativi], si ottengono per la velocità valori superiori alla velocità della luce.

E’ stata allora formulata la seguente Teoria Scientifica: nel nostro Spazio-Tempo le particelle che costituiscono la Materia non possono superare la velocità della luce e perciò sono state definite BRADIONI. Ma esisterebbe uno Spazio-Tempo le cui particelle che costituiscono la Materia non possono viaggiare a velocità inferiori a quella della luce e pertanto sono state definite TACHIONI. Dunque la velocità della luce rimarrebbe sempre un valore limite, ma per due “Spazio-Tempo” diversi.

Ora, per l’equivalenza massa-energia chiarita dall’equazione E = M x C x C (nella quale E è l’energia, M la massa e C la velocità della luce), noi sappiamo trasformare la materia in energia (vedasi bomba H, centrali nucleari etc..) e sappiamo fare anche l’operazione contraria. Ma, per ora, ciò lo sappiamo fare solo per particelle subatomiche che trasformiamo in fotoni (le particelle prive di massa che costituiscono la luce).

Per sperare di sfruttare queste considerazioni per viaggiare nello spazio, si dovrebbero trasformare corpi di grande massa prima in energia (fotoni), poi in tachioni, poi, giunti a destinazione, di nuovo in fotoni ed infine in corpi materiali.

Potrebbe sembrare fantascienza, ma è stato osservato un fenomeno a dir poco inquietante: lo spin è il senso di rotazione di un elettrone attorno al proprio asse, dunque esistono due tipi di spin. Spesso un elettrone induce un elettrone vicino a prendre il suo stesso spin se non ce lo ha già. Ebbene questo avviene instantaneamente, indipendentemente dalla distanza fra i due elettroni, quindi a velocità superiori a quella della luce.

Dunque il famoso Iperspazio, tanto fantasticato dagli scrittori di fantascienza, altro non sarebbe che il mondo dei tachioni.
Chi vivrà vedrà !


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view post Posted: 14/7/2014, 18:27     Origine della vita -



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In un famoso esperimento (Miller 1953) è stata fatta scoccare una scarica elettrica in una atmosfera di ammoniaca (NH3) e metano (CH4) ed immediatamente si sono formati gli amminoacidi. L’atmosfera primordiale del nostro pianeta era appunto formata da metano ed ammoniaca (come adesso è costituita l’atmosfera di Giove) ed i fulmini erano assai più frequenti di oggi. L’ossigeno si è generato dopo, a causa delle eruzioni vulcaniche. Gli amminoacidi si riuniscono in catene formando le proteine. Le proteine sono i costituenti di tutte le forme di vita. Ciò è avvenuto nel cosidetto brodo primordiale.

L’esperimento viene ripetuto spesso in tutte le Università del mondo. Pare che la vita si formi automaticamente in tutti quei pianeti che ruotano attorno ad una stella abbastanza tranquilla come il nostro Sole (stella di tipo G che vive circa 10 miliardi di anni) e che si trovino ad una tale distanza dalla stella per cui la loro temperatura media è compresa tra -60 e +60 gradi centigradi. Esistono serie statistiche scientifiche su numero di civiltà presenti nel nostro Universo. Purtroppo, a causa della espansione dell’Universo e delle enormi distanze (la galassia più vicina alla nostra, Andromeda, dista 2.500.000 anni luce) sarà quasi impossibile venire in contatto con tali civiltà.

Riporto la stima fatta da Isaac Asimov relativa solo alla nostra galassia (si noti che nell’Universo vi sono miliardi di Galassie):
Nella nostra Galassia ci sarebbero:

300.000.000.000: stelle
280.000.000.000: sistemi planetari
75.000.000.000: sistemi planetari che girano attorno a stelle simili al Sole
52.000.000.000: stelle simili al Sole che hanno un’ecosfera utile
5.200.000.000: stelle simili al Sole, popolazione I, 2a generazione, con ecosfera utile
2.600.000.000: stelle simili al Sole, popolazione I, 2a generazione, con un’ecosfera utile al cui interno giri un pianeta
1.300.000.000: stelle simili al Sole, popolazione I, 2a generazione, con un’ecosfera utile al cui interno giri un pianeta simile alla Terra
650.000.000: numero di pianeti abitabili
600.000.000: numero di pianeti abitabili che hanno generato la vita
433.000.000: numero di pianeti abitabili che hanno generato una vita multicellulare
416.000.000: numero di pianeti abitabili che hanno generato una ricca vita terrestre
390.000.000: numero di pianeti che hanno sviluppato una civiltà tecnologica
530.000: numero di pianeti in cui è in essere oggi una civiltà tecnologica

Per calcolare il numero di civiltà evolute presenti in una determinata Galassia, si usa l’equazione di Drake:

N = R * f(p) * n(e) * f(l) * f(i) * f(c) * L

N rappresenta il numero di civiltà capaci di comunicazione interstellare nella Via Lattea.
Questo numero dipende da molti fattori.
R è la percentuale di formazione di stelle adatte nella galassia.
f(p) è la frazione di stelle che hanno pianeti.

n(e) è il numero di questi pianeti che si trovano nell’ecosfera adatta della stella.
Una “ecosfera” è una zona che sta intorno alla stella dentro la quale le condizioni
sono adatte alla formazione di vita.

Stando troppo vicini alla stella sarebbe troppo caldo; troppo lontani, troppo freddo.
f(l) è la frazione di questi pianeti nell’ecosfera sui quali la vita realmente si evolve.
f(i) è la frazione di questi pianeti sui quali si evolve una vita intelligente.

f(c) è la frazione di questi pianeti dove una vita intelligente sviluppa una tecnologia e tenta di comunicare.
L’ultimo fattore, L, è il tempo che dura una civiltà intelligente e comunicante.

Per il secondo principio della termodinamica l’importo totale del “disordine” dell’Universo tende ad aumentare. Ciò si applica statisticamente a tutto l’Universo. il fenomeno della vita è invece un aumento dell’ordine in un singolo punto che crea una maggiore quantità di disordine nei suoi dintorni stabilizzando il processo. Dunque la vita può essere definita come un sistema ordinato che possa opporsi alla tendenza al disordine, e possa riprodursi, cioè generare nuovi e simili (ma non identici) sistemi ordinati.
La prima oservazione da fare e che può sembrare banale è che se l’Universo non fosse adatto alla vita, noi non ci saremo.

Ricordiamo che la vita, così come noi la conosciamo, è basata sull’atomo di carbonio che è l’unico capace di formare lunghe catene di atomi lineari, ramificate e cicliche anche molto complesse.
Poco tempo dopo il Big Bang da cui è nato il nostro Universo, esistevano solo i nuclei degli atomi di idrogeno e di elio, nati dalle collisioni di protoni e neutroni ed infatti le stelle di prima generazione erano costitutite solo di idrogeno e di elio. Al loro interno, a causa delle enormi pressioni, quattro nuclei di idrogeno si trasformano in elio con una piccola perdita di massa che si trasforma in energia e permette alla stella di irradiare nello spazio luce e calore.

Quando la stella esaurisce l’idrogeno, il suo equilibrio diventa instabile e comincia a bruciare l’elio trasformandolo in carbonio e poi via via in elementi più pesanti come ossigeno e ferro.
Quando muoiono le stelle più massicce, esplodono violentemente (supenovae), proiettando nello spazio carbonio, ossigeno e ferro che vanno a costituire le polveri interstellari.

Da queste polveri poi lentamente per l’attrazione gravitazionale si vengono a formare le nuove stelle, molte delle quali hanno un corredo di pianeti nei quali sarà dunque presente l’atomo di carbonio.
Sulla Terra, nel corso di milioni di anni, gli atomi di carbonio hanno costituto strutture sempre più complesse, fino a creare la molecola del DNA. Dalle evidenze fossili, si osserva che già tre miliardi e mezzo di anni fa, cioè “solo” 500 milioni di anni dalla formazione della Terra, vi erano forme semplici di vita. La storia della evoluzione successiva e poi ben nota ed è giunta fino al sorgere di esseri come noi che possiamo interrogarci su cosa sia la vita. La precoce comparsa della vita sulla Terra, suggerisce che c’è una buona possibilità di generazione spontanea della vita in ogni parte dell’Universo, se le condizioni sono adeguate.

E’ proprio questo il punto: quando le condizioni sono adeguate?
Innanzitutto, la vita, per giungere alla formazione di esseri intelligenti, ha bisogno di miliardi di anni, per cui, il pianeta che la ospita deve ruotare attorno ad una stella tranquilla come il nostro sole che vive almeno dieci miliardi di anni. Poi pare che l’esistenza dell’acqua allo stato liquido sia indispensabile, per cui il pianeta deve trovarsi ad una distanza tale dalla stella che questa condizione sia verificata. E’ poi probabilmente indispensabile che questo pianeta sia dotato di una atmosfera.

Queste brevi considerazioni fanno ritenere che il fenomeno della vita nell’Universo sia abbastanza raro, ma, data l’immensità dell’Universo, costituito da miliardi di galassie e quindi da miliardi e miliardi di stelle, sicuramente presente.

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