The Collector

Posts written by lucy1

view post Posted: 24/4/2016, 19:37     I Saluti di Aprile -

M3Rsfdl

XUVJbv3 Filastrocca del bimbo italianoXUVJbv3

La filastrocca del bimbo italianoENTER]
oltre i confini vola lontano,
felice, libera e senza pretese
vuol far conoscere il nostro paese
Dice a gran voce a chiunque la sente:
Vieni a vedere la torre pendente!
Fai un giro in gondola su "strade" di mare,
a sud vai in spiaggia e a nord vai a sciare
Ti invita a tavola e ti dice: Che aspetti!
“Assaggia subito pizze e spaghetti!”
Poi ti consiglia una buona lettura
“Leggi Pinocchio, è una grande avventura! ”
Girando il mondo di bocca in bocca
ora è famosa la filastrocca
d’esser italiana lei ne va fiera
ma è tanto amica di ogni bandiera
( Rosalba Corallo * )

view post Posted: 8/5/2015, 03:00     Le Fate della Luna -



OiaQBUM


ALLA LUNA PIACEVA MOLTO SPECCHIARSI NELL'ACQUA TRANQUILLA DEL LAGO INCANTATO.
QUANDO ERA ROTONDA COME UNA PALLA ROTOLAVA FELICE SULLE RIVE ERBOSE.
QUANDO ERA COME UNA FALCE NAVIGAVA SULLE ONDE E GIOCAVA CON I PESCI CHE, CURIOSI SALTAVANO FUORI DALL'ACQUA PER SALUTARLA.
UNA SERA, LA LUNA SI ATTARDO' AD AMMIRARSI COSI' RIMASE IMPIGLIATA NEL CANNETO . CERCO' DI LIBERARSI DAI RAMI SPINOSI MA SENZA RIUSCIRCI. ORMAI ERA QUASI L'ALBA E LA LUNA NON VOLEVA FARSI SORPRENDERE DAL SOLE, COSI' CHIAMO' LE SUE AMICHE LUCCIOLE CHE DORMIVANO TRA LE FOGLIE DI BETULLA. LE LUCCIOLE ACCORSERO E LIBERARONO LA LUNA. IN CAMBIO DEL LORO AIUTO LE LUCCIOLE CHIESERO DI ESSERE TRASFORMATE IN FATE...LE FATE DELLA LUNA.
SE QUALCHE VOLTA GUARDANDO LA LUNA PIENA TI PARE DI VEDERE UNO STRANO SFARFALLIO, NON E' UNO SCHERZO...DEI TUOI OCCHI MA SONO LE FATE DELLA LUNA CHE ACCOMPAGNANO LA LORO AMICA NEI SUOI VIAGGI NEL CIELO TRA LE STELLE...ESPRIMI SUBITO UN DESIDERIO
E SE IL TUO CUORE E' BUONO LE FATE DELLA LUNA LO ESAUDIRANNO!



n1QpqiZ



view post Posted: 5/5/2015, 07:41     è Proibito -



ZRU3lTI


fyy5AZw

uARq3Mz



E’ proibito
piangere senza imparare,
svegliarti la mattina senza sapere che fare
avere paura dei tuoi ricordi.


E’ proibito non sorridere ai problemi,
non lottare per quello in cui credi
e desistere, per paura.

Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realtà.

E’ proibito non dimostrare il tuo amore,
fare pagare agli altri i tuoi malumori.

E’ proibito abbandonare i tuoi amici,
non cercare di comprendere coloro che ti stanno accanto
e chiamarli solo quando ne hai bisogno.

E’ proibito non essere te stesso davanti alla gente,
fingere davanti alle persone che non ti interessano,
essere gentile solo con chi si ricorda di te,
dimenticare tutti coloro che ti amano.

E’ proibito non fare le cose per te stesso,
avere paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo respiro.

E’ proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire,
dimenticare i suoi occhi e le sue risate
solo perche’ le vostre strade hanno smesso di abbracciarsi.

Dimenticare il passato e farlo scontare al presente.

E’ proibito non cercare di comprendere le persone,
pensare che le loro vite valgono meno della tua,
non credere che ciascuno tiene il proprio cammino
nelle proprie mani.

E’ proibito non creare la tua storia,
non avere neanche un momento
per la gente che ha bisogno di te,
non comprendere che cio’ che la vita ti dona,
allo stesso modo te lo puo’ togliere.

E’ proibito non cercare la tua felicita’,
non vivere la tua vita pensando positivo,
non pensare che possiamo solo migliorare,
non sentire che, senza di te,
questo mondo non sarebbe lo stesso.



YfdfmPt


GQ7vGDQ




view post Posted: 1/5/2015, 20:26     Il fiorellino e la farfalla -



v7wpbyF

C’era una volta un fiorellino che viveva in un prato.

Egli era abituato a star da solo. Ma un giorno vide che una farfalla si era posta proprio vicino a lui.

Rimase così meravigliato di vedere un altro essere così diverso da lui e rimase a guardarla per tutto il tempo. Poi la farfalla se ne volò via.

Ma il fiorellino si aspettava di vederla di nuovo e così fu. Il giorno dopo ecco la farfalla che arriva e si posa vicino a lui. Il fiorellino cerca di piegare lo stelo per toccarla e non farla andar via di nuovo ma non riesce a smuoversi, sembra inchiodato in se stesso.

La farfalla lo guardava e si chiedeva come mai quel fiore non potesse volare come lei. Lo guardava e aspettava di veder le foglie muoversi oppure i petali abbracciarla. Ma il fiore era fisso e non si muoveva.

Il fiorellino rimase triste e deluso quando lei andò via di nuovo e si chiedeva come mai non riuscisse a muoversi un pò per toccare le ali della farfalla o darle un abbraccio.

Qualcosa dentro di sè lo teneva fissato al suolo e non riusciva a schiodarsi.

Il giorno dopo la farfalla tornò di nuovo e si avvicinò al fiorellino e uscita la sua proboscide cercò di assaggiare il suo nettare. Così si cibò di lui e il fiorellino era felice.

Ma perchè il fiorellino, si chiedeva, non poteva fare lo stesso? Perchè non poteva anche lui cibarsi di lei? Si sentiva condannato a rimanere rinsecchito e a non aver modo di volare anche lui.

La farfalla tornò il giorno dopo e posatasi sulla corolla cercò di tirarlo fuori dal suolo per portarselo via. Ma non si staccava dal suolo, era come cementato. Così la farfalla prova dopo prova si stancò.

Un giorno vide che il fiorellino stava appassendo e colta da pietà volle provare di nuovo a tirarlo via. Stavolta le fu più facile perchè il gambo non lo sosteneva quasi più.

Il fiorellino non era bello come prima, si era appassito ma lei voleva lo stesso portarlo con sè e così lo trascinò via e lo portò nel suo mondo magico dove gli ridiede i colori e due ali per volare insieme a lei.



grSOGeD



view post Posted: 21/4/2015, 06:52     Storia di un delfino che non voleva cresciere -



njbhkrX


C’era una volta un piccolo delfino che nuotava nel mare. Dopo esser nato la madre gli aveva detto che era anche bello giocare con gli umani, quegli esseri che vivevano vicino la spiaggia.

Ma il delfino non ne voleva sapere. Lui preferiva nuotare in alto mare, tutto da solo. si divertiva ad inseguire gabbiani e albatros. Faceva a gara con altri pesci.

Insomma, non gli piaceva condividere la sua vita con quegli strani esseri umani. Non gli importava proprio di cosa facessero e lui voleva stare da solo.

La madre un giorno gli disse: ” è bello nuotare in alto mare ma è anche bello stare cogli altri, se tu non provi nemmeno una volta come farai a sapere che non ti piace?”

Ma il delfino guardandola, gli rispose: ” A me piace nuotare qui, in alto mare. Non mi piacciono quegli esseri. Perchè dovrei avvicinarmi a loro? Io non sono come loro.”

La madre gli rispose: ” Ma tesorino, nemmeno io sono come loro, però la loro compagnia mi piace e mi diverto quando giochiamo insieme. Prova anche tu almeno una volta!”

Il delfino voleva farla contenta e allora alla fine le disse: “va bene, mamma, proverò.”

In verità il delfino non aveva raccontato qualcosa a sua madre. Infatti quando era molto piccolo ancora, gli era capitato di esser avvicinato da uno di quegli esseri umani. Lui non li conosceva ancora e quindi si era avvicinato. Ma poi aveva visto qualcosa luccicare nelle mani di quell’uomo e così era scappato via.

Aveva capito allora che poteva succedergli qualsiasi cosa se si fosse avvicinato agli uomini e quindi per evitare ogni pericolo aveva deciso di starne alla larga per sempre. Quindi non era vero che lui non aveva mai provato ma non voleva confessarlo alla madre.

OaKW1sP

Quindi continuò a nuotare in alto mare. Un giorno si fermò e vide sulla riva una bambina che camminava da sola. Nuotò per avvicinarsi un pò di più e capire come mai camminasse da sola.

La bambina sembrava intenta nel suo cammino e, pur essendoci un gruppo di bambini là vicino, lei preferiva andare da tutt’altra parte. Non appena il delfino si avvicinò alla riva, la bambina lo vide e gli sorrise.

Il delfino si sentì molto confuso ed era quasi pronto a scappare quando vide che la bambina staccatasi dalla riva entrò nell’acqua e andò verso di lui. Vide che allungava la sua piccola mano verso di lui e continuava a sorridergli. Il delfino non capiva perchè quella bambina non avesse paura di lui. Erano così diversi, come poteva non avere paura?

La bambina entrò in acqua e nuotò verso di lui ma il mare era mosso e subito il delfino vide che faceva difficoltà a rimanere a galla. Quindi andò verso di lei e cercò di tenerla sulla schiena. Così la vide aggrapparsi a lui con fiducia.

Il delfino cercò di farla galleggiare e poco dopo la depositò su un molo lì vicino. La bambino gli diede una carezza. Lui sorrise e arrossì.

Così il delfino e la bambina si videro spesso e iniziarono a giocare insieme. Il delfino imparò che non tutti gli esseri umani erano pericolosi. Inoltre capì che anche la bambina aveva vissuto come lui fino al momento di incontrarlo.

Quando la madre li vide giocare insieme fu contenta e capì che il figlio finalmente era cresciuto.



GpFRxYT


2aygTVw



https://itesoridiamleta.wordpress.com/

view post Posted: 23/11/2014, 08:22     Cuore nel Cuore -



MhXMqVu

LAvnIro

r2yfvdn


Cuore nel cuore.
Respiro nel respiro.
Così vicino a me,
tanto da non vederti.
Oltre la tua spalla
vedevo in lontananza un monte oscuro.
Ero protesa in uno slancio
quasi a oltrepassarti.
Sentivo battere
il cuore impazzito delle stelle.
Accoglievo il vento affannato,
rivestito di foglie.
Mi aprivo alle ombre dei boschi
che venivano incontro
e ai rami che si aprivano
ad abbracciare la notte.
La lontananza inspiravo
in un sorso enorme.
Premevo vento,
nubi e stelle al mio petto.
E nel cerchio stretto di un abbraccio
ho rinchiuso tutto l’infinito del mondo.


gZAZbE0


LNpYiF3

32 replies since 9/1/2010