The Collector

Imad Elevar

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view post Posted on 4/5/2015, 14:09     +1   -1
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Il seguente caso fu esaminato e dettagliatamente descritto nel libro "Twenty cases Reicarnation" dallo studioso americano Jan Stevenson dell'Università della Virginia. Eccolo brevemente riassunto: Il giovane Imad Elevar, nato nel dicembre del 1958 a Kornayel nel Libano, all'età di soli due anni sosteneva di essere già vissuto un' altra volta e riferiva su fatti e persone della vita precedente.

Le prime parole che pronunciò furono "Jamile" e "Mahmoud", due nomi che non ricorrevano affatto nella sua famiglia. Inoltre raccontava insistentemente di un incidente stradale nel quale un uomo era stato investito da un camion, aveva perduto tutte e due le gambe e poco dopo era morto.

Chiedeva di continuo ai genitori di accompagnarlo a Khirby, un villaggio a una trentina di chilometri da Kornayel, dicendo di esservi vissuto nella sua vita precedente come membro della famiglia Bouhamzy.

Un giorno mentre passeggiava con sua zia, Imad improvvisamente corse verso uno sconosciuto e lo abbracciò. E quando questi gli chiese sorpreso : Mi conosci ?, il ragazzo rispose: Sì , eri il mio vicino. Lo sconosciuto era effettivamente di Khirby. Questo fatto impressionò anche il padre di Imad, che fino allora non aveva creduto al figlio pensando che mentisse. Però i genitori non cercarono direttamente di accertare la vericidità di quanto Imad affermava.

Nel 1962 il Prof. Stevenson venne a conoscenza del caso Imad e dei suoi ricordi di una vita precedente. Si fece raccontare tutti i particolari di questi ricordi e poi andò a Khirby col ragazzo. Al controllo, di 47 dichiarazioni di Imad sulla sua vita precedente ne risultarono esatte ben 44; durante la visita a Khirby il ragazzo menzionò altri 16 particolari, 14 dei quali si rivelarono esatti. Dai controlli a Khirby emerse quanto segue:

Le affermazioni di Imad su fatti e persone della sua vita precedente, e la descrizione della casa collimavano perfettamente con gli avvenimenti della vita di un certo Ibrahim Bouhamzy. Ibrahim aveva avuto un amante di nome Jamile. Era morto di tubercolosi nel 1949, all'età di 25 anni. Era stato camionista ed era stato implicato in numerosi incidenti.

Nel 1943 Said, suo cugino ed amico, era stato investito da un camion e nell'incidente aveva perduto tutte e due le gambe. Era morto dopo poco un intervento chirurgico con il quale avevano tentato inutilmente di salvargli la vita.

Questa disgrazia, che era costata la vita al suo amico Said, aveva molto addolorato Ibrahim. l'uomo che Imad aveva abbracciato per la strada era stato il vicino di Ibrahim. Imad sapeva come era arredata la sua casa prima della morte di Ibrahim. Seppe addirittura riferire con precisione le parole pronunciate da Ibrahim poco prima di morire.



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